NewsBlog: Richiedere un prestito è facile. Ma è necessario prestare molta attenzione.
1. Dove cercare
L’avvento della tecnologia ha modificato ogni singolo aspetto della nostra vita: al giorno d’oggi è possibile gestire tutto molto più velocemente e spesso comodamente da casa. Uno dei cambiamenti più sorprendenti riguarda il mondo dei Prestiti, da sempre settore molto articolato e complesso che però negli anni ha subito grandi trasformazioni e - fortunatamente - semplificazioni.
La diffusione di Internet ha sicuramente velocizzato lo scambio di informazioni tramite un canale accessibile in qualsiasi momento, con la possibilità di richiedere un prestito personale online, comparare in tempo reale le varie soluzioni e verificare l’attendibilità dell’interlocutore.
2. Scelta dell’interlocutore
Per prima cosa è necessario verificare che l'interlocutore sia regolarmente iscritto all'OAM, l'Organismo degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi.
L’OAM è tenuto a verificare la permanenza dei requisiti necessari per l’iscrizione, così come l'assenza di cause di incompatibilità, sospensione e cancellazione nei confronti degli iscritti e l’effettivo svolgimento dell’attività.
3. Invio della documentazione di reddito e di un documento di identità valido
Inviare i propri documenti è un passaggio fondamentale al fine di poter verificare i requisiti minimi per l’erogazione del prestito e ricevere un’offerta concreta e su misura.
Il documento di identità certifica la corrispondenza tra chi richiede il prestito e l’intestatario della busta paga o del cedolino di pensione, verificando i dati anagrafici utili al fine del calcolo del preventivo.
Online troverete dei preventivatori che rilasciano preventivi di massima senza verificare i documenti di cui sopra: sappiate che tali preventivi sono puramente indicativi e potrebbero essere modificati in seguito alla verifica della documentazione stessa.
Un interlocutore affidabile evita di fornire informazioni approssimative che potrebbero modificarsi sulla base di alcune caratteristiche peculiari del richiedente (come ad esempio l’età) e raccoglie le informazioni minime al fine di poter proporre la soluzione più conveniente.
4. Consulenza personalizzata e accurata
È importante che venga analizzata in maniera accurata la situazione specifica di chi richiede un prestito: la consulenza deve sempre essere rapportata alla persona e alla propria situazione reddituale.
Molto spesso un’analisi frettolosa e generica comporta il rilascio di un prestito a condizioni non proprio vantaggiose, con delle rate di gran lunga superiori alla reale capacità contributiva del richiedente.
Tutto questo comporta nel tempo una difficoltà a rispettare le scadenze e, più in generale, di sostenibilità del prestito.
Una consulenza personalizzata e accurata permette di tarare il prestito nel pieno rispetto delle reali capacità contributive del richiedente, sostenendo in questo modo la serenità finanziaria e la sostenibilità del prestito.
5. Condizioni chiare, nessun costo nascosto
Al fine della valutazione del preventivo è senza dubbio rilevante avere a disposizione in maniera chiara e inequivocabile le condizioni e tutti i costi relativi all’erogazione del prestito.
Un interlocutore affidabile non ha bisogno di nascondere nulla tra le postille, spesso scritte con un carattere talmente piccolo che risulterebbe illeggibile anche attraverso una lente di ingrandimento.
È davvero importante conoscere le reali condizioni del prestito al fine di poter scegliere serenamente una soluzione piuttosto che un’altra.
Il TAN (Tasso Annuo Nominale) è il tasso di interesse puro applicato a un finanziamento. Per confrontare le varie offerte è tuttavia importante considerare il TAEG (Tasso Annuo Effettivo Globale), che considera il TAN più tutte le spese accessorie per la gestione del prestito. Queste spese accessorie possono includere voci quali i costi di istruttoria e l’eventuale assicurazione legata al finanziamento, facendo aumentare i costi totali da sostenere.
6. Una persona e non un numero
Infine la cosa forse più importante è trovare davanti a sé un consulente che abbia a cuore la soddisfazione di chi chiede il prestito e voglia trovare la soluzione più adatta alla situazione economica dello stesso.
Può capitare che l’obiettivo primario dell’agente sia “fare numeri”, riducendo così il suo intervento a un semplice calcolo per lo più fatto in automatico dai preventivatori. Ma un interlocutore affidabile sa che la cosa più importante è trovare la soluzione più adatta alle esigenze del cliente, e per questo valuta attentamente l’offerta al fine di offrire la migliore.